Paghi bollette enel salate? Il motivo potrebbe essere questa dicitura in fattura:”Uso domestico non residente con Tariffa D3 bioraria”. Ecco di cosa si tratta.
Molti siti internet stanno affrontando il problema relativo a bollette energetiche più salate del normale,visto che migliaia di utenti “freschi” di appartamento lo espongono in rete, il risultato è che queste persone stanno effettivamente versando una somma superiore a quella effettivamente dovuta (per valori che possono arrivare fino al 30%),ecco di seguito quale potrebbe essere il motivo da verificare:
E’ necessario visualizzare la dicitura nella sezione “dati fornitura” della propria bolletta,se vi è riportato il testo “Uso domestico non residente con Tariffa D3 bioraria”, l’Enel sta chiedendo una cifra una cifra superiore a quella che si dovrebbe pagare.
Questo capita perchè all Enel l’utente non risulta residente nell’abitazione per la quale richiede il servizio di fornitura elettrica e quindi applica questa tariffa salatissima.
Infatti per ripristinare la situazione più favorevole e chiedere il rimborso di quanto non dovuto si può scrivere all’Enel e chiedere di passare alla tariffa corretta per residenti inviando i documenti che attestino l’effettiva residenza.
In merito alla questione sopra riportata l’ Enel fa sapere che:
“il Cliente che ha la residenza anagrafica nell’abitazione in cui è attiva la fornitura o che ne ha richiesto il trasferimento in caso di nuovo contratto deve presentare l’ autocertificazione entro 5 mesi dalla data del contratto,e qualora il cliente non provveda, Enel Servizio Elettrico invia una lettera pro-memoria per sollecitarne la produzione, fornendo ulteriori 30 giorni di tempo per l’invio e, solo in caso di mancata produzione della documentazione, si provvede alla revoca del beneficio tariffario”.
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